ESS, reciclaggio, riuso e ecolomia circulare
Asse tematico : Verso la transizione ecologica
L’ecologia industriale sviluppa un approccio interdisciplinare e sistemico che assimila il funzionamento degli ecosistemi industriali a quello degli ecosistemi naturali servendosi di concetti come simbiosi industriale e metabolismo industriale. Questo approccio trae spunto dalla considerazione che tutte le attività economiche, e quindi anche le attività del sistema industriale (che include tutte le attività umane che si sviluppano nel sistema industriale siano esse legate all’agricoltura, ai trasporti, alla produzione di beni e servizi…) dipendono dagli ecosistemi e dalla biosfera in generale. L’ecologia industriale raccomanda il ciclo chiuso , l’ottimizzazione dei processi produttivi e di consumazione in modo da ridurre l’uso delle risorse e la produzione di rifiuti e di prodotti inquinanti. Per esempio, imitando il funzionamento degli ecosistemi naturali,.si può procedere a una «simbiosi eco-industriale» utilizzando il sottoprodotto e i materiali di scarto di un’industria come materia prima per un’altra industria. Ne deriva una maggiore collaborazione tra industrie di uno stesso settore o tra diversi attori presenti sul terriorio.
Mentre l’economia convenzionale si limita a considerare i flussi monetari, l’ecologia industriale prende in considerazione tutti i flussi di risorse (materie prime, risorse economiche, risorse umane).
Le sue caratteristiche principali sono :
il riconoscimento dei limiti che impone il funzionamento di un ecosistema
l’elaborazione di strategie che traggono ispirazione dal funzionamento di un ecosistema (per esempio nel caso in cui i prodotti di scarto di un’attività possano diventare la materia prima di un’altra attività)
l’ottimizzazione di tutte le risorse
la smaterializzazione delle attività economiche per ridurre il consumo materiale ( del suolo, dell’energia, delle materie prime…)
la riduzione dell’impatto ambientale delle attività umane
la riduzione della dipendenza dall’energie fossili
il lavoro in rete, organizzato su base settoriale, di attori economici che operano sullo stesso territorio, lavor che può diventare uno strumento di pianificazione il territoriale
si presenta come uno strumento preponderante di pianificazione per l’insediamento di nuovi ecosistemi industriali.
L’ecologia industriale e l’economia solidale condividono i principi di sostenibilità, reciprocità, prossimità, autonomia locale, fiducia e responsabilità. L’articolazione di economia solidale e di ecologia industriale conferisce a quest’ultima una finalità etica e sociale. Per quanto riguarda la sua applicazione a iniziative di economia solidale, l’ecologia industriale può presentarsi come una proposta di collaborazione tra diverse aziende dello stesso settore o basate sullo stesso territorio al fine di procurarsi le materie prime, di produrre energia rinnovabile, di smaltire i rifiuti o di valorizzarli trasformando lo scarto di una filiera in materia utile per un altro settore produttivo, di pianificare lo sviluppo del territorio con le amministrazioni locali, i produttori e i consumatori, con coseguenze positive per l’ambiente.
Un articolo
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